Il “Giro di vite” - Lo shock all'impatto con la palla

Il rallentamento improvviso non è l’unico impulso che provoca uno shock nei tendini e nelle articolazioni, ma è l’unico che si verifica sempre, anche quando la palla viene colpita al centro del piatto corde. Vediamo adesso cosa accade quando il piatto corde colpisce la palla in una posizione decentrata lungo l’asse più lungo del piatto corde. Quando ciò avviene, la racchetta all’impatto subisce un contraccolpo laterale, per cui ruota in un movimento che ricorda quello che si compie quando si avvita con un cacciavite, portando con sé la mano e l’avambraccio. Questo rapido movimento laterale di torsione a lungo andare può causare problemi al gomito.

Usa un telaio flessibile in modo tale che aumenti il dwell time, assorbendo una parte delle vibrazioni, il telaio potrebbe avere una rigidità torsionale diversa, in genere inferiore, rispetto a quella longitudinale che viene misurata per fornire il livello di flessibilità.

Altri modi per ridurre la torsione laterale sono: utilizzare una racchetta dal piatto corde ampio (perché in questo modo la testa della racchetta, avendo una distribuzione del peso maggiormente polarizzata, opporrà una resistenza maggiore alla torsione), e dal peso globale elevato (perché come sappiamo una maggiore massa opporrà una maggiore inerzia).

Per ridurre gli effetti della torsione, oltre ad utilizzare un telaio nel complesso pesante (ma non sbilanciato verso la testa) e flessibile, è possibile eventualmente aggiungere delle striscioline di piombo in testa, in particolare a ore 3 e ore 9, come vedremo nella pagina sulla personalizzazione.

Alcune racchette sono poi concepite in modo da avere un profilo variabile, in modo da avere una maggiore massa in testa (ma in questo modo rischiano anche di essere più rigide in testa, riducendo in parte i benefici ottenuti per quella via).

Colpisci la palla con la parte alta del piatto corde, in modo tale che la racchetta tenda a ruotare verso l’alto.

Curiosità: i tennisti professionisti utilizzano a volte l’effetto della torsione per migliorare il controllo del colpo: colpendo la pallina nella parte bassa del piatto corde rispetto all’asse longitudinale, la testa della racchetta subirà una torsione tale da “ricoprire la palla” in modo da renderla più controllabile. Se invece si vuole imprimere alla palla un effetto di rotazione in topspin, è possibile colpire la palla nella parte alta del piatto corde, in modo che il successivo rotolamento della palla sulle corde non sfoci in un impatto con il telaio: in tal caso il controllo sarà dato dalla rotazione e non dalla torsione, che invece sarà in senso inverso, tendendo ad “aprire” il colpo verso l’alto.

(fonte: http://tuttoracchette.altervista.org)


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